26 09 2019
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La fantasia umana, un insostituibile valore aggiunto
In un’era in cui da più parti si sottolinea il rischio della sostituzione dell’uomo con le macchine il Wired Next Fest punta sulle persone, fondamentali sia perché sono a loro dover gestire la tecnologia sia perché la fantasia umana rimane insostituibile e diventa, anzi, sempre di più il vero valore aggiunto.
Nei prossimi anni, ad esempio, l’Artificial intelligence aprirà grandi prospettive, ma questo non può e non deve andare a discapito del ruolo degli esseri umani, della loro capacità di sviluppare creatività e insegnarla.
Le persone che fanno la differenza nel programma dell’evento
La manifestazione arriva a Firenze dopo il successo di Milano, dove ha registrato oltre 150mila presenze ed è stata seguita da ben 1,6 milioni di utenti online.
Dopo la serata inaugurale del 27 settembre, nei due giorni successivi sono previsti incontri e workshop con ospiti nazionali e internazionali. Come scrivono gli organizzatori dell’evento “Il nostro presente è tale grazie al contributo di alcuni individui unici che, attraverso la loro storia e la loro esperienza, sono diventati un punto di riferimento per la collettività. Per questo il tema di questa edizione fiorentina è dedicato alle persone che hanno fatto la differenza, regalandoci strumenti concreti per costruire il futuro che stiamo vivendo”.
Tra queste persone al Wired Next Fest di Firenze c’è Brunello Cucinelli, presidente e Ceo dell’omonima azienda, che ha sviluppato la sua azienda in base a una filosofia che prevede un lavoro rispettoso della “dignità morale ed economica dell’uomo”. Grazie a quello che è stato definito il “capitalismo neoumanistico” Brunelli ha ottenuto diversi riconoscimenti, in Italia e all’estero.
Un’altra persona attesa è Barbara Mazzolai, direttore del Centro di micro-biorobotica dell’Istituto italiano di tecnologia. È stata lei a coordinare il progetto europeo che ha creato il Plantoide, un robot-pianta in grado di riprodurre il comportamento delle radici, utile per monitorare l’inquinamento del suolo.
Il programma prevede inoltre la partecipazione di giornalisti, registi, scrittori, musicisti. Tra i tanti si possono ricordare i Subsonica, gruppo di rock elettronico torinese, Ferzan Ozpetek, regista di diversi film di successo tra cui “Le fate ignoranti”, Tito Stagno, il giornalista che raccontò in televisione agli italiani lo sbarco sulla Luna del 20 luglio 1969. E a Wired Next Fest Firenze sarà presente anche un astronauta: Roberto Vittori, cha ha partecipato a tre missioni a bordo della Stazione spaziale internazionale. Un altro esempio di come l’uomo, anche nello Spazio, rimanga sempre protagonista.
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