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Durante il lockdown per molte aziende lo smart working è diventato più una necessità che una scelta, ma sono poi stati in molti a scoprire un nuovo modo di lavorare, con anche qualche risultato sorprendente.

Secondo un’indagine realizzata da Minsait, il 72% dei suoi 1.200 professionisti ha dichiarato di avere migliorato la produttività con il lavoro agile e il 59% sostiene di avere migliorato anche la propria qualità della vita.

Risparmio, ecocompatibilità e formazione

Positivi anche i giudizi su risparmio economico (77%) ed ecocompatibilità (72%). È interessante rilevare come lo smart working sia stato utile anche per l’aggiornamento professionale. Nel solo mese di marzo, infatti, la piattaforma online di Minsait creata per la formazione dei professionisti ha infatti registrato un aumento del 59% delle ore dedicate allo studio.