22 07 2021
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Nel 2020 il retail in Europa ha registrato dati positivi e negativi, a seconda dei comparti.
Secondo un recente studio di Gfk, infatti, le vendite al dettaglio di beni di largo consumo sono aumentate del +5,5% – con picchi in Germania (+12,4%) e Austria (+8,4%) – mentre sono diminuite del 3% quelle di prodotti non food.
Quest’ultimo dato è stato particolarmente negativo in Italia, dove il calo è stato addirittura dell’11,6%.
Da segnalare il dato relativo ai retailer dedicati alla tecnologia di consumo: a livello europeo circa il 40% delle vendite di questi prodotti sono avvenute su Internet.
Il commercio online consolida la crescita
“La pandemia da coronavirus ha portato all’emergere o all’accelerazione di alcuni fenomeni che modificheranno il format dei negozi nel lungo periodo – ha detto il responsabile dello studio Johannes Schamel – Il commercio online ha consolidato la propria crescita, in particolare per quanto riguarda i Retailer omnichannel, che stanno crescendo più rapidamente dei Pure Players online. Anche i negozi dei centri cittadini dovranno adattarsi ai cambiamenti nelle abitudini e nella frequenza di visita dei consumatori, che abbiamo osservato ad esempio in Germania”.
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