09 05 2022
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Un diffuso pessimismo sembra essere il filo conduttore dell’ultimo Rapporto Coop “2022 Uncertain Times“, aggiornato dopo l’invasione dell’Ucraina da parte da parte della Russia, che si è basato su un campione di 706 persone.
Preoccupazioni per l’economia
Dall’indagine emerge che il 46% degli intervistati si aspetta dalla guerra conseguenze peggiori rispetto al Covid , per quasi tre su quattro soprattutto in Italia.
Il 66% prevede un ruolo più importante della Cina, il 76% più debole per la Russia e il 36% teme un ruolo minore anche per l’Italia.
In particolare, nel nostro Paese il 62% è preoccupato per una ripresa economica più debole del previsto, il 60% per le difficoltà di approvvigionamento di materie prime, il 41% per la ripresa dell’inflazione e anche per una minora attenzione nei confronti dei temi di tutela dell’ambiente.
Le strategie dell’industria alimentare
Per quanto riguarda i consumi, il 64% prevede più acquisti di prodotti e marche in promozione, il 58% un incremento di spesa nei discount e il 54% un aumento delle vendite per i prodotti a marchio del distributore.
Quali strategie metterà in campo l’industria alimentare per fronteggiare tutto questo? Diversificazione delle fonti di approvvigionamento delle materie prime (60%), diminuzione dei costi aziendali (53%) e impulso all’innovazione di prodotto (39%)-
Per la Gdo, il 45% prevede un aumento degli investimenti sulla marca del distributore, il 45% la diminuzione dei costi aziendali e il 41% lo sviluppo di nuove soluzioni di vendita.
Dati e ricerche