04 09 2019
Take
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All’incontro hanno partecipato tra gli altri Cristina Tajani, assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano, e Pietro Buffa, provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria.
Malnatt, un progetto che offre opportunità di lavoro ai detenuti
Grazie alla filiera della birra, il progetto Malnatt si propone di offrire a persone carcerate ed ex-carcerate concrete opportunità di lavoro e formazione in grado di generare risorse per ulteriori futuri progetti di questo genere.
Con la birra Malnatt l’inserimento lavorativo riguarda la fase sia di produzione sia di distribuzione, rispettivamente presso l’Azienda Agricola La Morosina nel Parco del Ticino e la società Pesce.
In prospettiva, l’inserimento potrà coinvolgere anche le attività di servizio grazie agli esercenti che si renderanno disponibili.
“La collaborazione con imprenditori che scelgono di produrre in collaborazione con le strutture penitenziare consente di ampliare i percorsi di riqualificazione professionale per i detenuti, aumentandone le competenze tecniche e favorendo il loro rientro nel mercato del lavoro quale valido strumento di riscatto sociale e crescita personale – ha dichiarato Cristina Tajani – Una concreta opportunità, che nei prossimi mesi vedrà impegnati almeno dieci detenuti intenti nell’apprendere i segreti della birra e di un nuovo lavoro”.
Tre birre che prendono il nome dagli istituti carcerari
La birra Malnatt, distribuita presso il canale horeca e moderno, è una birra agricola – prodotta con materie prime coltivate presso La Morosina – ad alta fermentazione, non pastorizzata, non filtrata e rifermentata in bottiglia o in fusto.
Tre differenti tipologie di birra prenderanno i nomi degli istituti carcerari di Milano:
– Malnatt San Vittore, birra chiara non filtrata di solo malto d’orzo;
– Malnatt Bollate, birra di frumento;
– Malnatt Opera, birra rossa.
Take firma nome e logo, RedFarm cura la presenza digitale
Nome e logo di Malnatt (letteralmente “mal nato”, colui che si trova a vivere una situazione difficile, ma non si arrende alla sua condizione) sono stati ideati da Take, l’agenzia di comunicazione partner del progetto. L’accento è stato posto sulla milanesità del progetto e sulla cultura popolare meneghina. Non a caso, è un malnatt anche il protagonista di “Ma mi”, la canzone scritta da Giorgio Strehler e cantata prima da Ornella Vanoni e poi da Enzo Jannacci, che racconta di una detenzione a San Vittore.
La presenza digitale di Birra Malnatt – attraverso il sito www.birramalnatt.it e i canali Facebook e Instagram – è curata da Redfarm, società di produzione e comunicazione digitale controllata da Take.
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