17 05 2022
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La pubblicità contestuale permette di incrementare l’interesse dei consumatori fino al 32% rispetto al targeting tradizionale. Lo rivela una ricerca condotta da Seedtag e Nielsen, che ha preso in considerazione 1.800 consumatori del Regno Unito.
Più possibilità che l’utente si attivi
Lo studio è un’ulteriore conferma che il contextual advertising aumenta le probabilità che il consumatore si attivi dopo aver visto il messaggio pubblicitario.
Non solo: se la pubblicità è contestuale viene valutata rilevante, l’85% delle persone è più predisposta a recepire poi in modo favorevole altri messaggi. Anche la la natura user-friendly influisce in modo positivo sulla percezione.
La ricerca si è basata su tre categorie di interesse: Automotive, Food & Drink e Beauty.
Dati e ricerche