01 12 2023
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Oltre un’impresa italiana su due (il 59%) ha sperimentato l’uso di qualche strumento di AI e il 40% intende investire in questa direzione nei prossimi tre anni.
Questi dati sono contenuti in uno studio di Deloitte dedicato all’intelligenza artificiale, anticipato nei giorni scorsi all’Innovation Summit che si è tenuto a Roma.
Oltre un’azienda su tre è pronta
L’indagine evidenzia anche che il 35% delle imprese si dichiara pronto a implementare l’artificial intelligence e il 53% attende che si riducano i costi, considerati ancora eccessivi da un’azienda su tre.
Le applicazioni finora più diffuse sono automazione e ottimizzazione dei processi (38%), analisi dei dati (16%) e gestione dei rischi (15%), ma le aziende ritengono che in prospettiva l’AI possa avere un impatto importante nell’efficienza energetica (70%), nella riduzione dell’inquinamento (57%) e nell’economia circolare (41%).
Le speranze per la medicina
Tra gli italiani, circa un quarto ha già provato ChatGPT e Bard e il 15% intende farlo anche in futuro. Il 38% spera che l’AI possa rivelarsi utile soprattutto in ambito medico e il 31% per snellire la burocrazia.
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