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I podcast piacciono sempre di più agli italiani: sono ormai 13 milioni gli ascoltatori mensili. Questo il dato emerso dallo studio realizzato da Bva Doxa e Obe Committie, presentato al Mudec di Milano in occasione dell’evento “Give Your Brand a Voice – Il podcast nella comunicazione di marca”.

La ricerca, effettuata su un campione di 1000 ascoltatori di un’età compresa tra 18 e i 64 anni distribuiti su tutto il territorio nazionale, evidenzia che il 53% degli ascoltatori  è appassionato di questo prodotto sonoro.

Fondamentali i primi minuti di ascolto

Il 62% ha risposto che ascolterebbe i podcast volentieri anche su YouTube, oltre che su Amazon e Spotify. L’ascolto è soprattutto privato e in movimento: un intervistato su tre ascolta in macchina e uno su quattro tramite uno smart speaker. 

L’86% fruisce dei podcast da solo, ma un genitore su quattro lo fa con i figli sia per intrattenimento sia in momenti di studio.

La media di ascolto è di circa 3,4 podcast al mese, ma il 20% degli intervistati si definisce addirittura addicted.

Il giudizio su un podcast avviene nei primi minuti e soprattutto i più giovani (28%) interrompono l’ascolto se non lo apprezzano perché noioso, lungo o privo del ritmo necessario. L’ascoltatore medio, infatti, è esigente: solo il 13% si dichiara soddisfatto dell’offerta.

Ottimo ricordo della pubblicità 

Nella scelta prevale (57%) il tema trattato, ma anche la voce svolge un ruolo importante.  Il 22% sceglie il racconto anche in base al timbro vocale e il 19% secondo la durata, con preferenza per una lunghezza massima tra i 30 e 40 minuti.

Dal punto di vista dell’advertising è importante rilevare che l’80% ricorda di aver sentito una pubblicità, il 76% podcast sponsorizzati, e il 70% branded podcast. Il 54% del campione apprezza i brand capaci di offrire podcast  interessanti.

Il 44% considera il podcast un buon argomento di discussione tra amici, e al 50% piace dare consigli su questo tema ai propri conoscenti.