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Un utente italiano su due valuta “la raccolta di dati su siti web per analizzare il comportamento degli utenti” una minaccia per la sua privacy online.

Questo è uno dei dati più significativi emersi dalla ricerca “Understanding Consumers’ Perceptions on Online Advertising“, condotta da Seedtag su un campione di 3.000 persone in sei paesi.

In Europa, gli italiani sono anche i più propensi a cambiare le impostazioni di cookie quando navigano online, a pari merito con i francesi.

Adv in cambio di contenuti gratuiti

Un altro dato interessante riguarda la disponibilità a fruire di contenuti pubblicitari se questo permette di avere in cambio contenuti gratuiti.

Il dato italiano è del 71%, inferiore al Regno Unito (91%), ma superiore a Spagna (68%), Francia (67%) e Paesi Bassi (61%).