13 03 2024
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Un manifesto per l’AI, che si propone una governance responsabile dell’intelligenza artificiale.
Lo ha presentato Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria di cui fanno parte le principali aziende Ict in Italia.
Sfruttare le potenzialità, ridurre i rischi
“Con il manifesto sullʼintelligenza artificiale, vogliamo offrire un punto di vista organico dellʼindustria Ict sullʼAI – spiega Anitec-Assinform – Facendo leva sul patrimonio di conoscenza e competenze della nostra industria che da decenni sviluppa e mette sul mercato sistemi di AI, ci rivolgiamo ai cittadini, alle imprese, alle istituzioni per suggerire un framework multilivello che guidi lʼadozione delle nuove tecnologie in modo da sfruttarne al massimo il potenziale minimizzandone i rischi”.
Un utilizzo consapevole e costruttivo
Nel documento si legge che “LʼAI è sempre più al centro del dibattito pubblico. Cʼè il rischio di una polarizzazione eccessiva delle posizioni tra tecno-utopisti e tecno-pessimisti. AI contrario noi sosteniamo una visione tecno-realista: un utilizzo consapevole e costruttivo delle tecnologie migliorerà la vita delle persone e farà progredire economia e società, come già accaduto per le tante grandi innovazioni industriali nella storia dellʼumanità. LʼAI non potrà mai completamente sostituire lʼuomo, ma rappresenta comunque unʼopportunità senza precedenti di democratizzazione dellʼinformatica. Grazie a interazioni sempre più vicine al linguaggio naturale stiamo entrando in una nuova epoca del rapporto tra uomo e macchina, che permetterà a sempre più persone e imprese di valorizzare i propri dati e trarre benefici dallʼinnovazione. Politiche pubbliche adeguate servono ad accompagnare le persone nelle transizioni, valorizzando la collaborazione
pubblico-privato per assicurare lo sviluppo e lʼadozione di tecnologie innovative che
aumentino potenzialità e capacità delle persone”.
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