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In Europa, la digitalizzazione delle Pmi che ancora non hanno fatto passi significativi in questa direzione vale circa 628 miliardi di euro di crescita economica.

La stima è di Sage, che ha condotto un’indagine tra 15.000 piccole e medie imprese di 15 paesi dell’Ue e ha pubblicato i risultati nello studio “Manifesto for Eu Sme Policy”. 

Italia terza

In quest’ambito, come si colloca l’Italia? Il nostro Paese sta facendo passi in avanti significativi e con 100 miliardi di euro si colloca terza per incremento del Pil dopo Germania (205 miliardi) e Francia (140).

Sage sottolinea che la digitalizzazione permette alle Pmi di ottenere diversi benefici in termini di beni e servizi offerti ai clienti, riduzione dei costi, aumento dell’efficienza e sostenibilità.

Le cinque aree che creeranno opportunità

In prospettiva, sono cinque le aree di uno sviluppo data-driven delle Pmi:

• fatturazione elettronica;
• contrasto ai ritardi nei pagamenti;
• promozione dell’uso dell’AI;
• introduzione dell’identità digitale per le imprese;
• digitalizzazione della sostenibilità aziendale.