06 05 2024
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Gli studi professionali italiani investono ancora troppo poco nella digitalizzazione: la maggior parte si limita a spendere una somma tra i 1.000 e 5.00 euro l’anno e solo pochi casi virtuosi si spingono oltre i 30.000 euro.
Il dato emerge da uno studio del Centro interdipartimentale dell’Università di Pavia Institute for Transformative Innovation Research, che ha preso in considerazione un campione di 1559 professionisti.
Ancora poca formazione
L’indagine evidenzia come il 53% degli studi preveda solo un giorno l’anno dedicato alla formazione, mentre l’11% ne organizza sette.
Le soluzioni digitali adottate sono soprattutto e-mail, sistemi di backup, riunioni digitali, software di gestione e cartelle condivise.
Puntare sulla cultura digitale
In generale, emerge una preoccupante carenza di consapevolezza dell’importanza della trasformazione digitale.
Occorre quindi favorire una crescita della cultura digitale, in modo da far cogliere tutte le opportunità di crescita professionale che la digitalizzazione offre.
Dati e ricercheTecnologia