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Inquinamento, consumo delle risorse e produzione di rifiuti: queste sono le principali preoccupazioni degli italiani in merito alla sostenibilità.

Lo rivela una recente indagine condotta da Sap da cui, più in dettaglio, emergono molti timori per l’inquinamento dell’acqua (53%), dell’aria (43%), per il consumo delle risorse disponibili (38%) e la produzione di rifiuti (35%).

Di conseguenza, i consumatori sono sempre più attente alle proprie scelte d’acquisto e considerano con attenzione crescente tutti questi aspetti.

Questo riguarda soprattutto il settore cibo e beni di consumo (35%), seguito da utility (22%), servizi finanziari e bancari (21%), moda (17%) e turismo (9%).

Rispetto all’indagine dell’anno scorso, i consumatori attenti alla sostenibilità sono meno disposti a spendere di più per avere prodotti green perché ritengono ingiusto far pagare a loro gli eventuali costi superiori da sostenere.

I consumatori green definiscono le nuove regole di mercato

“Il gruppo di interesse che sta evolvendo più velocemente è il consumatore green. Potremmo essere convinti di sapere chi sia, cosa sta pensando e dove viva, e potremmo sbagliarci – ha dichiarato Carlos Diaz, Chief Sustainability O­fficer, SVP EMEA South di SAP, – Ogni anno realizziamo la Sustainable Consumer Research per conoscere ciò che i clienti dei nostri clienti desiderano. I consumatori green stanno definendo le nuove regole di mercato, rappresentano un nuovo punto di riferimento perché definiscono quali aziende sopravvivono e quali prosperano. Comprendere le tendenze del mercato della sostenibilità è essenziale per gestire un’organizzazione sostenibile e intelligente. Le aziende che padroneggiano queste tendenze possono rendere la sostenibilità redditizia e il profitto sostenibile”.