24 04 2024
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In Italia, otto aziende su dieci dichiarano che la trasformazione data driven rientra nei loro programmi, ma solo una su cinque l’ha poi davvero completata.
Il ritardo emerge dalla quarta edizione della Data Management Survey realizzata da Denodo in collaborazione con IKN Italy.
Il problema della dispersione dei dati
In questo contesto, il problema principale per le aziende è quello della dispersione dei dati.
“Il principale motivo che sembra spingere le aziende nella trasformazione è quello di
un miglioramento dell’efficienza operativa, tema che, per risposte, stacca nettamente
tutti gli altri – si legge nello studio – La trasformazione, tuttavia, non è scevra da difficoltà, che sono ben distribuite tra elementi culturali, organizzativi e tecnologici, segno e conferma che tale trasformazione è un processo profondo, quasi ontologico, e non una mera scelta di una tecnologia piuttosto di un’altra”.
Puntare su cultura, organizzazione e tecnologia
“Si ritiene che tutti i punti emersi abbiano pari dignità nel far sì che la trasformazione
sia di successo, perché, come già detto, una trasformazione così profonda non può che
basarsi su interventi armonici, che non privilegino un ambito a scapito di altri – conclude la ricerca – Cultura, organizzazione e tecnologia sono ciò a cui ogni azienda deve porre attenzione nel momento in cui decida di abbracciare il cambiamento e, per quanto riguarda l’ambito tecnologico”.
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