07 09 2022
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I retail del futuro saranno sempre più digitali, ma l’elemento umano continuerà ad avere un ruolo fondamentale perché le persone non vogliono che tutto sia sostituito dalla tecnologia.
Camerini con la virtual reality
L’ultimo rapporto “Digital Frontiers” realizzato da VMware fornisce un quadro chiaro a riguardo: oltre un italiano su due vedrebbe con favore dei camerini dotati di realtà aumentata o virtuale e il 41% è disposto a spendere di più per abbigliamento analizzato e approvato dalla retail technology.
Ma bisogna tenere in considerazione anche altri aspetti: molti intervistati sono preoccupati per la gestione dei loro dati e solo il 12% vorrebbe un check-out completamente autonomo. Di questi, una piccola parte (il 21%) è disposto a delegare all’intelligenza artificiale le scelte di cosa acquistare.
Alla ricerca dell’equilibrio
La sfida per i retail dei prossimi anni è quindi trovare il giusto equilibrio tra nuovi servizi da offrire ai clienti tramite la tecnologie e l’esigenza, sentita da molti, di comunque continuare a vivere un’esperienza caratterizzata dall’aspetto umano, sia dal punto di viste delle scelte d’acquisto sia da quello relazionale.
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