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In Italia gli ascoltatori di podcast sono 14,9 milioni, un dato in crescita se si considera che fino all’anno scorso erano 13 milioni.

Se ne è parlato nei giorni scorsi all’evento “Give your brand a voice – Il podcast nella comunicazione di marca“, che si è svolto nei giorni scorsi al Mudec di Milano. 

Lo studio di Obe e Doxa 

La ricerca “From podcast to branded podcast: i risultati della ricerca di scenario“, realizzata da Obe (Osservatorio Branded Entertainment) con Doxa su un campione di 1.000 persone, rivela che il podcast piace perché è multitasking. 

Il 77% degli utenti dice infatti di fare altro mentre ascolta un contenuto: dai lavori domestici (49%), ai viaggi (43%), fino allo sport (40%).

Tre persone su quattro usano lo smartphone e tra le piattaforme le preferite sono  Spotify (53%) e Amazon Music (34%).

Le categorie di ascoltatori

Il 36% degli intervistati dichiara di ascoltare podcast tutti i giorni o almeno due o tre volte alla settimana e rientrano così tra gli “Hunters“.

Ci sono poi gli  “Engaged”, che ascoltano contenuti più volte durante il mese (33%), e i ‘Curious’, più sporadici, pari al 31%.

Cala l’attenzione verso i branded podcast

Il 61% degli  ascolta branded podcast, una percentuale che era però il 74% fino all’anno scorso. Un calo imputabile al numero crescente delle proposte e ai cambiamenti di gusti degli ascoltatori.

Oltre un intervistato su due apprezza i brand che producono podcast, ma il 41% trova i contenuti troppo commerciali.

Per coinvolgere chi ascolta sono fondamentali i primi minuti. A spingere ad ascoltare sono soprattutto il tema e l’argomento (62%) e il podcaster/speaker (22%), mentre la popolarità incide molto meno (dal 6 all’8% , a seconda che si tratti di un influencer o un personaggio noto).