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25 01 2024

Prossima fermata: turismo sostenibile

Il turismo prosegue la ripresa, torna ai livelli precedenti la pandemia e si caratterizza per essere sempre più sostenibile. Se ne è parlato al Politecnico di Milano in occasione del Travel Innovation Day 2024.

Eleonora Lorenzini ha presentato i risultati degli Osservatori Travel Innovation e Business Travel da cui emerge che nel 2023 in Italia, rispetto al 2019, gli arrivi sono diminuiti dell’11%, ma la spesa è cresciuta del 15%.

“Nel nostro Paese il mercato dell’ospitalità continua a crescere – ha spiegato – Nel 2023, ha raggiunto un valore di 36,6 miliardi di euro, con un incremento del 13% rispetto al 2022. Per il 2024, la previsione è di una crescita del 7% per arrivare a un valore complessivo di 41,2 miliardi”.

Il boom dell’e-commerce

Altre tendenze: l’e-commerce supera di ben il 41% i valori del 2012 e aumenta del 12% l’incidenza sul totale. Le prenotazioni dirette mantengono quota e si consolidano gli interventi sulla distribuzione.

“Anche l’open air è oggi una quota consistente del mercato ricettivo in Italia, pari a circa il 7/8% – ha detto Eleonora Lorenzini – Il mercato dell’esperienza outdoor (composto da tour nella natura e nei borghi, attività sportive come l’alpinismo) si assesta intorno a un miliardo di euro”.

Il recupero di tour operator e agenzia di viaggio

Prevalgono le prenotazioni dirette, ma si va consolidando il ruolo degli intermediari online. I tour operator hanno quasi pienamente recuperato i valori del 2019 e le agenzie di viaggio che hanno resistito alla crisi hanno recuperato tutto il terreno perduto.

Torna ai livelli 2019 anche il personale in servizio. Il cliente dell’agenzia cerca sicurezza e i viaggi venduti in questo contesto, con assicurazione compresa nel pacchetto o aggiunta, sono l’86%.

Marco Paci di Astoi Confindustria ha detto che il settore dei tour operator dovrebbe crescere del 12% nel corso del 2024.

“Ci sono buoni margini di crescita soprattutto in Oriente con dati particolarmente positivi per la Cina – ha spiegato – In generale, bisogna sottolineare che il turismo crea conoscenza, opportunità, relazioni tra le persone. Ha quindi un ruolo importante sotto diversi punti di vista e dovrà sempre di più migliorare l’impatto umano sui territori, che vanno valorizzati”.

L’auto il mezzo preferito

Filippo Renga del Politecnico di Milano ha sottolineato che anche nel comparto dei trasporti è avvenuto il pieno recupero dei valori precedenti la pandemia, per un totale di valore di 23,8 miliardi nel 2023 (+42% sul 2022).

“Nel trasporto su terra pesano sempre di più i pagamenti digitali – ha detto Renga – L’auto privata rimane il principale mezzo per viaggiare (58%), seguita da aereo (28%) e treno a lunga percorrenza (14%).

Lo sharing viene usato per muoversi in destinazione, soprattutto dai più giovani (11%). La prenotazione con tariffa flessibile è sempre più importante per la domanda di servizi e di mobilità e riguarda il 43% delle persone tra i 18 e i 33 anni.

Cresce l’attenzione alla sostenibilità ambientale

Anche il comparto del business travel nel 2023 è cresciuto del 16% e vale oggi 30,2 miliardi di euro. “Una ripresa che però non chiude il gap con il 2019 – ha spiegato Andrea Guizzardi del Politecnico di Milano – C’è più industria, ma il terziario segue sui mercati intercontinentali e il mezzo preferito è sempre l’auto”.

La spesa (+26%) aumenta molto di più del volume dei viaggi. I prezzi sono in netto rialzo, soprattutto per il trasporto aereo nazionale. Cresce la spesa per trasporto, complice il ritorno ai viaggi internazionali.

“Migliora l’attenzione nei confronti della sostenibilità ambientale e sono sempre più le aziende che selezionano fornitori attenti all’ambiente – ha detto Federica Russo del Politecnico di Milano – C’è un forte interesse per il benessere organizzativo, con servizi di assistenza offerti al personale di viaggio quali indennizzo per infortuni e copertura delle spese mediche. Anche il bilanciamento tra vita privata e lavorativa è un punto di attenzione di molte aziende italiane”.

“La governance delle destinazioni è sempre più necessaria – ha concluso Eleonora Lorenzini – La sfida per il futuro è sviluppare strategie sostenibili a 360 gradi”.

 

 

 

 

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