27 03 2023
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Il 35% degli italiani considera la lettura un momento di relax, il 30% di evasione e il 28% educativo. Questi sono alcuni dei dati contenuti in una ricerca condotta da Ipsos per Ivrea capitale del libro.
I risultati sono sono stati resi noti oggi, in occasione della prima Giornata delle autrici e degli autori europei, che prevede diverse iniziative dedicate alla promozione della lettura in scuole, biblioteche e librerie.
Andare oltre la pigrizia
Dalla ricerca Ipsos emerge che il 37% degli intervistati si considera un lettore appassionato e il 18% un grande lettore, dato che sale fino al 22% tra le donne.
Alcuni dati dell’indagine evidenziano delle questioni da affrontare: il 32% degli intervistati dichiara di leggere senza problemi, ma il 17% ammette di avere difficoltà a comprendere tutto. E il dato sale addirittura al 30% nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 34 anni.
In Italia, che ha ancora dati inferiori a molti altri paesi, cosa frena la lettura? Soprattutto la pigrizia, come ammette l’11% degli intervistati.
Vince ancora il libro cartaceo
Tra chi legge, il libro cartaceo è ancora preferito dal 70%, anche se il 63% prevede che nei prossimi anni l’ebook guadagnerà quote importanti di mercato.
Come viene scelto un libro? Soprattutto in base all’esposizione in libreria (27%), ai consigli degli amici (25%) e alle recensioni online (22%).
I book influencer
Tra gli italiani che entrano in libreria, il 39% lo fa soprattutto per trascorrere del tempo piacevole e scegliere tra le copertine, mentre il 34% ama sfogliare i libri e leggere qualche pagina per rendersi conto del contenuto.
Un fenomeno recente è quello dei book influencer, conosciuto dal 34% degli italiani, dato che sale fino al 55% della Generazione Z.
Dati e ricerche