08 02 2022
Take
more.
Oggi è il Safer Internet Day, la giornata dedicata a sensibilizzare sui rischi che si possono incontrare su Internet e a mettere in atto le misure necessarie per contrastarli.
Un giorno ancora più importante che in passato, visto che negli ultimi anni la pandemia ha portato tutti a un uso ancora maggiore del Web con tutti i vantaggi, ma anche i rischi, connessi.
Secondo il barometro Cyber & Digital Protection realizzato da Europe Assistance e Lexis Research, il 38% dei consumatori percepisce un rischio informatico maggiore rispetto al periodo precedente la pandemia.
Nel nostro Paese, il 13% degli intervistati dichiara di aver subito un attacco ai propri dati personali e il 20% conosce qualcuno che ne è stato vittima. Quasi un attacco su due è avvenuto nel corso del 2021.
La paura del furto d’identità
Di fronte a questa minaccia molti non sanno però cosa fare. Il 58% risponde di conoscere soluzioni per proteggere la propria identità sul Web, ma è una consapevolezza in calo del 2% rispetto all’anno precedente. Preoccupante rilevare che solo il 41% dichiara di modificare spesso le password d’accesso e il 15% ammette di non farlo mai o quasi mai.
Cosa si teme di più? Il 54% è preoccupato da un possibile furto d’identità e da una violazione della privacy, il 53% ha paura che possano essere commessi reati usando i propri dati personali e il 52% che qualcuno si possa introdurre nella propria posta elettronica.
In generale, i più preoccupati sono nella fascia d’età tra i 35 e i 44 anni, mentre i più tranquilli sono gli over 75.
Dati e ricercheTecnologia