19 04 2024
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Tra le aziende internazionali del mid-market cresce il numero di donne con ruoli dirigenziali.
Lo rivela “Pathways to Parity: 20 Years of Women in Business Insights”, l’ultimo studio di Grant Thorton, secondo cui l’incremento è stato pari all’1,1% annuo dal 2004 a oggi.
Un dato positivo, ma a questo ritmo per arrivare alla parità di genere bisognerà aspettare ancora fino al 2053.
Tre azioni da mettere in pratica
Tre sono le attività che possono dare un impulso in questa direzione:
- corretta assegnazione delle responsabilità per le politiche di DEI;
- strategia DEI con obiettivi misurabili;
- offerta di accordi di lavoro flessibili.
Bene Filippine e Sud Africa
Tra i paesi, la presenza femminile in ruoli apicali è maggiore in Filippine (43%), Sud Africa (42%), Thailandia, Turchia e Nigeria (41%).
Tra i settori, i risultati migliori sono stati ottenuti in education & social services (40%) e agricoltura (40%), travel e healthcare (38%).
L’Italia migliora
E l’Italia? Negli ultimi anni il nostro Paese ha fatto passi avanti significativi. Nel 2024 con il 36% di donne in posizioni di vertice è stato fatto meglio dell’Eurozona (35%).
Negli ultimi vent’anni l’Italia ha registrato un raddoppio della percentuale di donne ai vertici aziendali (era il 18% nel 2004), meglio del +14,1% a livello mondiale.
Nel nostro Paese le politiche di DEI sono gestire soprattutto dai responsabili delle Risorse Umane (42%), seguiti da Ceo (29%), Coo (29%) e Cfo (23,5%).
Dati e ricerche