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La marca del distributore supera i suoi record e raggiunge un valore superiore ai 25 miliardi di euro.

Il dato è stato comunicato da Mauro Lusetti, presidente di Adm (Associazione Distribuzione Moderna), che ha anticipato alcuni risultati di una studio condotto da The European House-Ambrosetti. 

Il contrasto all’inflazione

Secondo l’indagine, i prodotti a marchio rappresentano oggi il 31,5% del mercato complessivo di distribuzione moderna e discount.

Il successo è in buona parte dovuto alla capacità di questi prodotti di contrastare la perdita di potere d’acquisto delle famiglia a causa dell’inflazione.

I prodotti a marchio sostengono, inoltre, i volumi della distribuzione moderna, a fronte di una riduzione generalizzata.

Un aspetto importante se si pensa che la distribuzione moderna è il fattore abilitante per la creazione di 204 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 12% del Pil italiano.

La diffusione del Made in Italy

E secondo l’indagine, per quasi il 70% delle persone la marca del distributore ha un ruolo nella diffusione delle produzioni tipiche del Made in Italy.