21 03 2023
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Le aziende del largo consumo sono sempre più impegnate per rendere la loro attività coerente con i principi di economia circolare.
Lo rivela uno uno studio realizzato da GS1 Italy in collaborazione con l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Prevalgono le aziende su un livello Proactivist
In particolare, delle 23 aziende analizzate come campione rappresentativo, il 43% si è posizionato su un livello definito Concerned, il 48% su quello Proactivist, mentre solo il 9% ha raggiunto grado più elevato di Circular.
I risultati migliori sono stati ottenuti nell’ambito del design di prodotto e della distribuzione, mentre qualche ritardo esiste ancora nella produzione.
La circolarità come punto fondante
In conclusione, si legge nello studio, “Sono quindi performance che consentono di affermare che le imprese, complessivamente, hanno integrato i principi della circolarità all’interno delle proprie organizzazioni e stanno definendo strategie e compiendo azioni nel rispetto di una visione in cui la circolarità rappresenta uno dei punti fondanti”.
Dati e ricerche