11 07 2023
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Il 56% delle persone che appartengono alle Gen Z e Millennials considerano l’audio un modo piacevole per sfuggire all’eccessiva stimolazione visiva. Il dato emerge da “gAUDIOlines”, uno studio realizzato da Havas Media Network.
L’opinione dei neurologi
Secondo l’indagine, condotta a livello mondiale su 3.000 persone in collaborazione con YouGov, il formato audio è sempre più apprezzato ed efficace. Besti pensare che i neurologi sostengono che ciò che viene ascoltato rimane nella mente per quasi cinque secondi, mentre ciò che viene dura meno di un secondo.
Lo studio ha preso in considerazione radio, musica in streaming, podcast e audiolibri. Tutti vengono apprezzate, ma la fascia di età più giovane (25-44 anni) si dedica di più la sera durante la settimana, mentre quella più matura predilige il weekend.
Anche il luogo ha la sua importanza: a casa viene preferito lo streaming musicale, davanti ai podcast, mentre in automobile e al lavoro primeggia sempre la radio.
Advertising e brand
E la pubblicità? Lo studio evidenzia come sia importante che i brand investano su contenuti capaci di inserirsi in modo fluido e coerente in un determinato contesto. In particolare, il neuromarketing sottolinea come il coinvolgimento sia maggiore quando lo spot di advertising contiene elementi coerenti con la media experience dell’ascoltatore.
Dati e ricerche