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Ridefinire i prezzi dei prodotti e gli assortimenti per andare incontro ai clienti, sviluppare nuovi modelli di supply chain a sostegno della filiera, dedicare attenzione ai mercati emergenti e a rimodulare l’offerta per la fascia over 60. Saranno queste le tendenze del futuro nel largo consumo.

Se ne è parlato nei giorni scorsi in occasione di Linkontro, evento dedicato al settore, durante cui è stato presentato un report realizzato da NIQ Italia. 

Un settore da 90 miliardi di euro

Dallo studio è emerso che il settore del largo consumo in Italia vale oggi oltre 90 miliardi di euro, conta su circa 20mila aziende e 330mila operatori.

Nella Gdo le insegne sono quasi 400 e ogni anno sono proposti circa 300mila nuovi prodotti nei punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale.

L’effetto dell’inflazione sulla spesa 

L’inflazione si fa però sempre più sentire nel carrello degli italiani, che hanno incrementato del 3,7% la frequenza di acquisto, ma diminuito del 7,4% il numero di prodotti.