Take
more.

Torna all'indice

23 03 2023

Largo consumo, il livello medio di circolarità è del 53%

Lo stato dell’arte dell’economia circolare nel largo consumo è buono, con un livello medio di circolarità del 53%, ma molto resta ancora da fare, soprattutto in ambito retail.

Se ne è parlato oggi in occasione di un webinar organizzato dal Retail Institute Italy, durante cui sono stati presentati i risultati di un’indagine condotta da GS1.

 

Bene il settore food & beverage

La survey ha preso in considerazione 23 aziende e ha usato il circol-up, uno strumento di misurazione che permette di individuare due aspetti:

  • il livello complessivo di adozione dei principi dell’economia circolare;
  • le fasi del ciclo di vita in cui l’azienda performa meglio e quelle in cui può investire risorse e tempo per migliorare i risultati.

“Dallo studio è emerso che design e utilizzo sono le fasi di performance media più elevate, mentre la produzione è quella più bassa e con la maggiore variabilità – ha detto Carolina Gomez di GS1 Italy – Tra i settori, i risultati migliori si sono riscontrati nel food & beverage, mentre il retail ha registrato le prestazioni più basse. È interessante rilevare che nelle imprese che ottengono le prestazioni più positive si crei al loro interno un circolo virtuoso”.

 

La crescita della consapevolezza

Paolo Marcesini di Italia Circolare ha spiegato che parlare di economia circolare nel largo consumo significa affrontare temi come l’approvvigionamento delle materie, il design di prodotto e le modalità in cui si produce ciò che consumiamo.

“Il largo consumo è la cerniera tra la produzione e il consumo e, quindi, ha una grande responsabilità – ha detto – Esiste il problema della gestione e riciclo del rifiuto, ma è positivo che negli ultimi anni tra i consumatori sia aumentata molto la consapevolezza dell’importanza di concetti come sostenibilità e circolarità”.

Dati e ricerche

20 09 2024

Italia, contenuti VOD sempre più seguiti

Dati e ricerche

Read more

19 09 2024

La trasformazione dei professionisti Ict con l’AI

Dati e ricerche

Read more