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Negli ultimi tempi molto si è discusso del timore delle persone che l’AI possa sostituire il loro lavoro, una preoccupazione condivisa dal 42% degli italiani. Ben il 62%, però, pensa che l’intelligenza artificiale possa essere utile per ridurre il proprio carico di lavoro.

Lo rivela lo studio “Work Trend Index 2023” di Microsoft secondo cui, in particolare, le persone delegherebbero volentieri all’artificial intelligence i lavori amministrativi (67%), di analisi (68%) e anche qualche attività creativa (55%).

Un aiuto per le persone

Dati rafforzati dal fatto che oltre un imprenditore su quattro pensa di utilizzare l’AI per aiutare le persone nelle loro attività e non per sostituirle.

Basti pensare che il 68% degli intervistati a livello mondiale ha detto di avere poco tempo per concentrarsi durante la giornata e il 62%  ha dichiarato di dover dedicare troppo tempo alla ricerca di informazioni.

Il futuro sarà la collaborazione con l’AI

Per diverse professioni il futuro potrebbe quindi essere la collaborazione con l’intelligenza artificiale, vista anche come un modo per dare l’opportunità a chi lavora di ridurre le attività più ripetitive per dedicarsi, invece, ad altre più concettuali in cui l’elemento umano rimarrà indispensabile.