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In Italia, l’uso dell‘AI generativa potrebbe avere un impatto sul Pil stimato in 50 miliardi di euro entro sei anni.

La previsione è contenuta nello studio “Strategie per la valorizzazione del brand Italia e del Sistema Paese” realizzato da Accenture, secondo cui ulteriori 30 miliardi arriverebbero anche dall’utilizzo del marchio “Made in Italy” a comparti in cui viene poco usato: ad esempio, meccatronica, farmaceutica e chimica.

Anche l’occupazione dovrebbe beneficiarne, con la nascita di 300mila nuovi posti di lavoro.

L’Italia ha un gap da colmare

Tutto positivo? Non proprio. Il report evidenzia, infatti, i ritardi dell’Italia, dove solo il 5% delle aziende ha già fatto qualcosa di davvero concreto, mentre la media dell’Ue è dell’8%.

Questo anche se l’80% delle imprese è ormai consapevole del ruolo sempre più importante che nei prossimi anni avrà l‘intelligenza artificiale.

Investire sull’intelligenza artificiale

Secondo Accenture, è quindi fondamentale investire in innovazione tecnologica e, in particolare, in AI per favorire la crescita di tutto il Sistema Paese.