09 02 2024
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Nel mondo, il 77% delle aziende attraversa una fase di transizione verso un mondo più digitale e sostenibile, un dato che scende al 68% in Italia.
Lo studio di Capgemini
I dati emergono dallo studio “The Eco-Digital Era: the dual transition to a sustainable and digital economy” realizzato da Capgemini Research Institute.
In quest’ambito, il ruolo del nostro Paese è ancora marginale, solo l’1,5% dell’economia eco-digitale mondiale, ma con un buon potenziale di crescita: 32% contro il 25% globale.
In Europa, l’economia eco-digitale rappresenta il 15,5% del Pil ed entro cinque anni è destinata a crescere fino al 29,4%.
L’interesse verso l’intelligenza artificiale
Quali sono gli investimenti considerati prioritari? A prevalere è l’automatizzazione dei processi e dei flussi di lavoro con il 75%.
Per quanto riguarda l’AI generativa, in Italia oltre un’azienda su due sta valutando il potenziale di questa tecnologia per poterla poi utilizzare nella propria attività.
Secondo lo studio di Capgemini, entro quattro anni la percentuale di riduzione delle emissioni globali di gas serra ottenuta con la digitalizzazione sarà maggiore dell’aumento delle emissioni attribuito a queste tecnologie.