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La marca del distributore è quella che ha guadagnato le maggiori quote di mercato negli ultimi 18 anni e, solo l’anno scorso, ha permesso a ciascuna famiglia italiana di risparmiare circa 100 euro, per un totale di 2,1 miliardi di euro.

Il rafforzamento competitivo del distributore 

I dati sono contenuti in uno studio realizzato insieme da The European House – Ambrosetti e Ipsos, che evidenzia il ruolo sempre più importante della marca del distributore, che in Italia fattura 11,7 miliardi di euro e ha raggiunto una quota di mercato del 19,8%. L’incidenza sul totale dell’industria alimentare è pari al 7,7%.

Secondo lo studio, gli effetti positivi dello sviluppo della MDD sono diversi:  dal rafforzamento competitivo dei distributori all’impatto sull’occupazione, che conta oggi 240mila addetti della filiera.

La MDD interpreta i bisogni della società italiana

Crea inoltre relazioni durature con le aziende partner lunga la filiera di fornitura industriale, secondo logiche di collaborazione di lungo periodo, interpreta i bisogni della società italiana e ha un ruolo sociale, sostenendo il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Un aspetto ancora più importante in questi ultimi anni durante cui ci si è trovati ad affrontare diverse crisi, improvvise e di diversa natura.