26 10 2022
Take
more.
La Gen Z premia, ma boicotta anche, i brand in base ai loro comportamenti e li mette a confronto con i propri valori.
Questo è uno degli elementi principali emersi da un’indagine svolta da Edelman su un campione di 6.700 giovani di un’età compresa tra i 14 e i 17 anni.
Lo studio porta degli esempi concreti: il 41% degli intervista dichiara di non acquistare prodotti di aziende che mantengono rapporti commerciali con la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.
Questo anche perché il 57% ritiene che i brand siano più adatti a risolvere questi problemi dei governi.
Voglia di collaborare con i brand
Il ruolo della Generazione Z è importante anche per la sua capacità di influenzare altri: il 58% degli anziani, ad esempio, dichiara di modificare le scelte d’acquisto in base ai consigli che riceve dai più giovani e il 52% ammette di subire il fascino delle loro convinzioni.
Dalla ricerca emerge anche che il 62% della Gen Z e il 60% dei Millennials desiderano collaborare con i brand per affrontare con loro problemi come il clima, la povertà, il razzismo e le disuguaglianze.
Dati e ricerche