31 05 2024
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In Italia, il 48% delle persone si sente poco preparata e il 13% per nulla sull’AI. Il dato emerge da uno studio condotto da Quorum e You Trend con 801 interviste.
Se però si analizza la fascia di età under 35 emerge che oltre la metà dichiara, invece, di conoscere molto o abbastanza l’intelligenza artificiale.
Chat GPT è il servizio più diffuso
Come prevedibile, il servizio più conosciuto e usato è Chat GP, seguito da Microsoft Copilot, Gemini e Midjourney.
In particolare, il 67% delle persone con meno di 35 anni ha già usato Chat GPT, che ha registrato un boom nell’ultimo anno.
Una persone su due tra quelle intervistate sarebbe favorevole a creare un’azienda europea, sostenuti con fondi Ue, che possa essere competitiva a livello globale.
Il 67% pensa, inoltre, che la politica e lo Stato italiano dovrebbe intervenire per regolare lo sviluppo dell’AI.
Timori per il lavoro
Tra chi lavora, una persona su due ritiene che l’intelligenza artificiale possa essere utile a livello professionale, ma il 44% non si farebbe dare istruzioni.
Nel 54% dei casi emerge il timore che l’AI porterà a una diminuzione dei posti di lavoro, in particolare per impiegati, operai e commessi, considerati più sostituibili.
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