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In Italia, le aziende che puntano sull’e-commerce sono soprattutto di piccole dimensioni, nel 90% dei casi con un fatturato inferiore ai 5 milioni di euro e nell’89% con meno di dieci dipendenti.

Il dato emerge da una recente indagine di Crif, società specializzata in sistemi di informazioni creditizie e business information, analytics, servizi di outsourcing e processing.

Crif dispone di una piattaforma di marketing intelligence con un considerevole ecosistema di dati, che ha utilizzato proprio per verificare quali sono i fenomeni in atto nel settore.

Prevale il commercio all’ingrosso e al dettaglio

Dall’analisi è emerso che il comparto prevalente delle aziende attive nell’e-commerce è il commercio all’ingrosso e al dettaglio (51,7% del totale), seguito dalle attività manifatturiere (17,5%), agricoltura (5%), servizi di informazione e comunicazione (4,6%) e servizi di alloggio e ristorazione (3,5%).

Tra le aree geografiche prevalenti la Lombardia (18%), seguita da Lazio (9,9%), Campania (9,5%), Veneto (8,8%) ed Emilia Romagna (8,4%).

Interessante rilevare il grado di digitalizzazione di queste imprese con un 74% di digital attitude e un 72,3% di livello di innovazione.