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Il digital gap dell’Italia rispetto ad altri Paesi europei continua a essere un problema irrisolto, che va affrontato con maggiore decisione per favorire lo sviluppo economico.

I dati contenuti in “Decennio digitale 2030”, l’ultimo rapporto dell’Istat, parlano chiaro: l’Italia è solo 23esima su 27 nazioni e per conoscenze informatiche è in ritardo di dieci punti sulla media europea.

La disparità di genere

Come prevedibile, il problema è molto più accentuato tra gli over 65 rispetto ai giovani, ma a preoccupare è soprattutto la disparità di genere tra uomini e donne, peraltro riscontrabile anche in altre nazioni.

Il problema riguarda però le over 44, mentre se si scende di età la componente femminile risulta più preparata di quella maschile.

Puntare sulla formazione

Cosa fare per ridurre il divario digitale dell’Italia? La risposta è sempre la stessa: investire sulla formazione, dove il nostro Paese deve fare molto di più.