13 07 2021
Take
more.
L’anno scorso, gli acquisti di e-commerce degli italiani in Food & Grocery sono stati pari a 2,9 miliardi di euro (+84%) e nel 2021 si stima un ulteriore incremento. La previsione per quest’anno si spinge oltre i quattro miliardi di euro (+38% ), grazie soprattutto all’alimentare (+40%).
Questi sono alcuni dei dati emersi dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, presentati durante il convegno “Food & Grocery: la pandemia rallenta, l’eCommerce cresce!”.
Investimenti per una crescita sostenibile
“Il boost registrato dal Food&Grocery online nel 2020 è stato possibile grazie agli investimenti sostenuti dall’offerta che, spinta dall’emergenza sanitaria, ha finalmente acquisito consapevolezza delle potenzialità dell’eCommerce B2c. Si tratta di un potenziamento del servizio, e della sua capacità di soddisfare la domanda, che ha trovato fin da subito pronti i web shopper italiani – ha detto Riccardo Mangiaracina, responsabile scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c della School of Management del Politecnico di Milano – I frutti di questi investimenti non sono però contingenti all’emergenza sanitaria bensì sono destinati a durare nel tempo: sono state gettate le basi per una crescita certa e sostenibile dell’alimentare online in Italia”.
La trasformazione degli operatori del settore
“Comprare online cibo è sinonimo di scelta, qualità, servizio ma anche divertimento. Le esperienze, spesso forzate, di acquisto tramite i canali digitali sperimentate nel 2020 dagli italiani sono diventate nel 2021 una scelta consapevole, dettata da un’offerta online sempre più ricca, semplice e appagante. Ne è la prova l’incremento di otto punti percentuali dal 2020 al 2021 degli italiani che dichiarano di aver vissuto delle esperienze di acquisto di prodotti alimentari totalmente legate a touchpoint digitali. Questo fermento della domanda si riflette in un momento di profonda trasformazione per gli operatori del settore: quali siano i modelli di business vincenti è ancora una domanda aperta, ma certamente la competizione oggi è legata ai temi dell’integrazione tra canali, della velocità e qualità dei servizi offerti, nonché delle politiche di sostenibilità”, ha dichiarato Roberto Liscia, presidente di Netcomm ed Executive Board Member di Ecommerce Europe.