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L’e-commerce cresce del 34,6% e fa da contraltare al calo delle vendite al dettaglio, con l’eccezione di informatica e telecomunicazioni. Sono questi i dati diffusi dall’Istat relativi al 2020, peraltro abbastanza attesi.

Dopo mesi caratterizzati dalla pandemia e, per un certo periodo, anche dal lockdown, l’Istat ha fotografato le modifiche in atto nei consumi degli italiani.

Bene informatica e tlc

Solo nell’ultimo trimestre 2020 il commercio elettronico ha registrato un balzo in avanti del 33,8%. In crescita anche dotazioni per l’informatica, telecom e telefonia (+15,3%) e, seppur in misura minore, utensileria per la casa e ferramenta (+2,3%), mobili articoli tessili e arredamento (+0,5%).

In forte calo, invece, abbigliamento (-23,4%), calzature (-14,6%), cartoleria, libri, giornali e riviste (-10,9%).