01 02 2024
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In Italia, l’industria di marca ha quota a valore del 68,4%, tra le più alte in Europa, contro il 31,6% della marca del distributore. Il dato emerge da un’indagine realizzata Adacta International per Centromarca.
Qualità, efficacia, eccellenza
Quali sono le ragioni di questo successo? Qualità distintiva, efficacia della prestazione, attenzione per la sostenibilità, eccellenza delle materie prime, esclusività di brevetti/formulazioni, competenza produttiva e ampiezza delle gamme.
L’indagine, che si è basata su 2.250 interviste in Italia, su un campione persone di età compresa tra 18 e 60 anni, evidenzia anche alcune richieste della clientela.
In particolare, il 79% chiede che il valore intrinseco del prodotto rispetto al costo sia comunicato meglio e la stessa percentuale vorrebbe più promozioni, mentre il 67% auspica una superiore versatilità di utilizzo dei prodotti.
Più attenzione a sostenibilità e aspetti sociali
Anche sul fronte della sostenibilità si chiede più impegno con il 74% che richiede un maggior utilizzo di materie prime riciclate, il 73% la riduzione dei materiali usati per l’imballaggio, il 72% minore impatto ambientale dei processi produttivi e la riduzione degli sprechi.
Più coinvolgimento è la richiesta anche in ambito sociale, tramite il sostegno alle comunità, nuove opportunità di lavoro e formazione, più attenzione ai produttori locali il controllo del benessere dei lavoratori, il rispetto delle minoranze e dei soggetti deboli.
Puntare sulla qualità
Nell’ambito della qualità la richiesta è di ridurre eventuali additivi (73%) e i consumi idrici (69%), migliorare la qualità delle materie prime (71%), consolidare l’italianità delle produzioni (70%), monitorare la filiera (70%) e acquisire certificazioni di qualità (69%).
Dati e ricerche