28 07 2021
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La pandemia e il conseguente lockdown hanno dato un forte impulso alla crescita del settore dei video on demand. Lo evidenzia uno studio realizzato da Gfk Sinottica.
Da marzo dell’anno scorso, infatti, la reach media quotidiana ha avuto un balzo in avanti: del 16% sul totale della popolazione con più di 14 anni al 26% del mese successivo.
Durante l’estate scorsa il fenomeno si è attenuato, ma è tornato a crescere negli ultimi mesi dell’anno.
Un fenomeno ormai consolidato
A gennaio 2021, il dato ha corrisposto di nuovo a circa un quarto della popolazione italiana e si è poi assestato su questo livello. Questa a conferma che non si tratta di un fenomeno legato solo alla pandemia e alle sue restrizioni, ma di una tendenza ormai consolidata.
Cresce anche il tempo medio dedicato alle piattaforme di video. Se prima dalla pandemia era stimato in cento minuti al giorno, nel primo trimestre di quest’anno si è arrivati alle due ore giornaliere.
L’effetto pandemia si è comunque fatto sentire anche nel digital in generale e nella televisione lineare, con aumento del tempo dedicato dagli utenti.
Questo ha portato a una crescita complessiva dell’audience: l’ultimo trimestre del 2020 ha registrato un aumento di un milione di utenti rispetto allo stesso periodo del 2018.
Dati e ricerche