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17 12 2021

Il ritorno degli acquisti in negozio

Tornano gli acquisti in negozio e crescono quelli tramite mobile. Lo rivelano i dati dell’ultimo PwC Global Consumer Insights Survey, che ha coinvolto 9.370 consumatori in 26 paesi.

In particolare, il 48% dei consumatori visita un negozio fisico almeno una volta alla settimana e il 72% pensa di visitare un centro commerciale nei prossimi sei mesi.

 

Si spende sempre di più per l’alimentazione

Si prevede anche di spendere di più in generi alimentari (41%), moda (33%) e salute e bellezza (30%) e circa un terzo dei consumatori mondiale ritiene che aumenterà la spesa per viaggi nei prossimi sei mesi.

Il fatto che i cittadini si sentano più ottimisti è promettente – ha detto Erika Andreetta, Consumer Markets Consulting Leader, PwC Italia – Inoltre, è particolarmente importante che i leader aziendali prendano in considerazione i fattori che influenzano l’ottimismo e che si possono controllare o influenzare, come il lavoro agile e le vaccinazioni. Le politiche che facilitano la salute e il benessere sui luoghi di lavoro non solo aiuteranno le aziende a riscrivere il contratto sociale con le proprie persone, ma potrebbero anche creare una reazione a catena di attività e spese che producono maggiori benefici per le imprese”.

 

Le differenze tra le generazioni

I baby boomer sono cresciuti con gli acquisti in negozio, ma la Gen Z  ha la stessa probabilità (45%) dei boomer (44%) di fare acquisti in negozio negli ultimi 12 mesi.

In generale, c’è poi una maggiore predisposizione verso lo smartphone per gli acquisti sul Web. Circa la metà (41%) degli intervistati fa acquisti tramite mobile almeno una volta alla settimana, contro il 30%  del 2020.

I Millennial, in particolare, preferiscono comprare con questa modalità: uno su due lo fa tramite smartphone almeno una volta alla settimana.

 

La sostenibilità pesa sulle scelte

La sostenibilità è sempre più importante nelle decisioni d’acquisto. Il 52% degli intervistati dichiara di essere più “ecologico” rispetto a sei mesi fa e il 51% dice di  valutare se il prodotto che intende acquistare ha un’origine tracciabile e trasparente.

Il prezzo e la convenienza sono però sempre i fattori più importanti per i consumatori. Circa il 70% di intervistati sceglie l’offerta migliore quando compra e per oltre la metà  un servizio di consegna o ritiro efficiente è sempre o molto spesso rilevante.

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