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29 06 2022

Il Retail diventa sempre più Phygital

In ambito Retail il Phygital, l’abbinamento tra fisico e digitale, è un dato di fatto che cresce sempre di più. Se ne è parlato in occasione di un webinar organizzato da Soiel International.

 

La rivoluzione dello scontrino smart

Matteo Giulianelli di Epson ha presentato una novità destinata a cambiare il mondo del commercio: lo scontrino smart, che fa sparire quello cartaceo. “Con questa soluzione il cliente può raccogliere digitalmente tutti gli scontrini, utili spesso anche come garanzia, senza rischio di deterioramento – ha spiegato Giulianelli – L’esercente ha innanzitutto un ritorno di immagine, perché appare come tecnologicamente avanzato, e può personalizzare lo scontrino con loghi a colori, promozioni, informazioni di vario tipo, link ai propri social. Lo scontrino digitale è inoltre una garanzia di risparmio di rotoli di carta termica, di consumo di energia elettrica e una soluzione green con un minore impatto ambientale”.

Come saranno gli acquirenti del futuro? Secondo Giulianelli ci sarà una sempre maggiore richiesta di soluzioni green e nuovi servizi digitali: pagamenti innovativi, modelli omnicanale con uso di touchpoint digitali in luoghi fisici. Nel negozio dei prossimi anni ci saranno soluzioni basate sull’analisi dei dati, che mireranno a personalizzare sempre di più il servizio offerto: negozi senza cassa, interazione del cliente con il mobile all’interno del negozio, 3D dello shopping con un personal shopper a supporto, uso della realtà virtuale e aumentata.

“La catena inglese di strumenti musicali Dawsons permette già ai propri clienti di vedere gli strumenti da acquistare a distanza con un personal shopper che, tramite l’uso della realtà virtuale, aiuta a vivere l’esperienza per orientare nella scelta”.

 

Il primo e-commerce di noleggio b2b

Domenico Carboni di Grenke ha presentato una piattaforma online per il noleggio alle imprese di device tecnologici. “Il noleggio permette di godere di vantaggi fiscali – ha detto – Lo shopping online b2b è in forte crescita, così come il numero dei marketplace b2b. Con il 49% dei casi il settore alimentare è il più interessato, seguito da elettrodomestici con elettronica di consumo (44%).

Secondo DHL Express, entro il 2025 l’80% di tutte le interazioni di vendita b2b tra fornitori e acquirenti professionali avverrà in questo modo. “Abbiamo creato il primo e-commerce di noleggio con oltre 10mila prodotti tecnologici disponibili in pronta consegna – ha concluso Giulianelli – La consegna è garantita in due giorni lavorativi”.

 

Dal top retailer allo small retailer

Secondo Francesco Santoro di Nexi nel mondo phygital si creano esperienze d’acquisto sempre più onlife perché si è sempre connessi, mentre Alessio Derme di Olivetti si è soffermato sull’evoluzione del punto vendita digitale.

“Alcuni cambiamenti in essere vennero previsti già una decina di anni fa da Doug Spethens – ha spiegato Derme – Mi riferisco a consegne in un’ora, negozi tradizionali che utilizzano i dati, retailer che iniziano ad automatizzare le attività di vendita, prezzi che possono cambiare più volte in un’ora, confine ormai sparito tra online e offline, richiesta non più di ‘possedere’ un bene, ma di utilizzarlo, feedback dei social come attori cruciali d’acquisto”.

Per Derme la vera sfida è oggi partire dal top retailer, testare una soluzione e portarla poi allo small retailer. I principali trend di mercato sono:

  • negozio esperienziale;
  • tecnologia come motore dell’innovazione;
  • offerta omnicanale;
  • rilevanza dei social;
  • economia circolare;
  • spesa infrasettimanale (favorita dallo smart working, che incide sulla pianificazione di campagne promozionali e sul riassortimento).

I nuovi needs del mercato sono:

  • pagamenti sempre più digitali;
  • fidelizzazione del cliente;
  • conoscenza della clientela;
  • uso delle nuove tecnologie per interagire con i clienti e generare nuove opportunità di vendita;
  • ottimizzazione degli approvvigionamenti.

“Per gestire il merchant nella sua unicità bisogna sviluppare soluzioni ready to go, aumentare l’attenzione all’experience, semplificare il catalogo e favorire l’integrazione nell’ecosistema”, ha concluso Derme.

 

L’era del martech

Secondo Luca Ricci di ByTek oggi bisogna parlare di martech, neologismo che unisce le parole marketing e tech. Per vincere le nuove sfide grazie all’intelligenza artificiale le strategie da seguire sono:

  • comprensione del mercato ed empowerment dei dati di prima parte;
  • arricchimento del CRM sulla base di dati alternativi e trend;
  • customer experience migliorata e campagne più performanti.

 

 

 

 

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