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Il mercato porta risultati a chi decide di investire in strumenti digitali, ma per essere davvero efficaci bisogna avere una cultura adeguata all’interno dell’impresa e saper integrare le diverse business unit.

Lo si evince dall’ultima edizione dello studio “Il valore del brand” dell’Osservatorio Marketing b2b, un progetto realizzato da Marketing Arena in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia .

Lo studio ha preso in considerazione 130 aziende che nel 2021 hanno registrato un fatturato tra i 5 e i 55 milioni di euro.

Crescono gli investimenti in marketing digitale 

Secondo l’indagine, gli ultimi tre anni hanno visto un incremento delle imprese che hanno investito nel marketing digitale: chi ha dedicato oltre il 5% del proprio fatturato è passato dal 5% nel 2020, all’11% nel 2021 fino al 21% nel 2022.

Adv ancora troppo marginale 

Tra i marketing manager, però, la pubblicità deve ancora fare significativi passi avanti: il 41% investe infatti meno dell’1% del budget di digital marketing in media buying.

A fare la parte del leone rimangono così le attività che puntano soprattutto sulla brand awareness (59%), mentre pochi prendono in considerazione la lead generation (19%).