19 04 2022
Take
more.
In Italia, l’anno scorso il mercato delle ricerche ha registrato un incremento del 10,4% rispetto al 2020, con un sostanziale riallineamento rispetto al periodo precedente il Covid.
A comunicarlo è Assirm, l’associazione nata nel 1991 che riunisce le aziende italiane che svolgono ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale.
Un quadro caratterizzato dal cauto ottimismo
Tra i dati più positivi quello relativo al panel continuativo (+8,6%) riferito al target famiglie e consumatori (+40%) e le indagini nel settore retail (+15%).
Tendenza alla crescita anche nelle ricerche ad hoc, soprattutto qualitative (+26 %), ma anche quantitative (+16%). In generale, dall’indagine emerge un moderato ottimismo.
“Dall’analisi realizzata si delinea un quadro incoraggiante per la nostra associazione, i suoi associati e tutto il settore delle ricerche – ha dichiarato Matteo Lucchi, presidente di Assirm – Per i prossimi mesi, lo step fondamentale da compiere sarà quello di attivare sempre più collaborazioni sinergiche tra brand e mondo della ricerca, sia per comprendere e interpretare maggiormente le esigenze del consumatore sia per cogliere le sfide dell’intera industry”.
Dati e ricerche