17 07 2020
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“Il mondo del Retail nei prossimi anni registrerà un ridimensionamento dell’infrastruttura, un incremento dell’integrazione omnicanale e l’ingresso fisico di alcune dot-com”. Parola di Valentina Pontiggia del Politecnico di Milano, intervenuta oggi al Webinar “L’e-commerce nell’Italia post-Covid”.
Ma qual è la ripartizione degli acquisti e-commerce b2b per comparti? Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano quest’anno si registra una crescita del 56% del food & grocery, ma migliorano anche arredamento (+30%) e abbigliamento (+21%). La penetrazione dell’online sui consumi totali ha raggiunto il 7,9%, contro il 5,9% del 2019.
Potenziare food & grocery e food & delivery
Particolarmente interessanti sono i dati relativi alla percentuale di italiani che oggi hanno accesso alla spesa online nei supermercati: il 73%, contro il 68,5% dell’anno scorso. Un dato in crescita, ma che evidenzia come un italiano su quattro non possa ancora usufruire del servizio. Nello stesso modo vanno analizzati i dati sull’accesso ai servizi di food & delivery, a cui può accedere il 67% dei consumatori (erano il 47% l’anno scorso).
“Bisogna potenziare il food & grocery online e garantire l’estensione geografica di questi servizi su tutto il territorio nazionale perché esiste ancora un gap da colmare”, ha detto Valentina Pontiggia.
Dai dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano emerge anche che l’incidenza dello smartphone sul totale dell’e-commerce è del 56%, pari a un valore di 12.810 milioni di euro, con una crescita superiore al 40% rispetto all’anno scorso.
Quest’anno si stima che l’e-commerce crescerà del 4,7%, mentre i consumi offline diminuiranno del 19,5%.
“Il lockdown ha accelerato un processo di trasformazione già in atto nel retail relativo a prossimità, riduzione degli spazi e servizi, integrazione omnicanale – ha detto Valentina Pontiggia – Rispetto al passato è maturata una definitiva consapevolezza della necessità di sviluppare un canale e-commerce completamente integrato con l’esperienza fisica. Durante il lockdown sono cadute alcune barriere per sempre e non si tornerà più indietro. Nei prossimi anni l’e-commerce sarà sempre di più motore di crescita e innovazione del retail”.
Il marketing predittivo e l’e-commerce
A seguire è intervenuto Tiziano Barbagallo di Datatrics, che ha spiegato come il marketing predittivo debba essere applicato all’e-commerce.
“Il marketing predittivo è l’insieme delle strategie di marketing che, grazie a tecnologie di intelligenza artificiale, machine learning e Big Data, consente alle aziende di raccogliere e analizzare grandi quantitativi di dati – ha detto Barbagallo – Questi dati devono poi essere analizzati per poi essere utilizzati per comunicazioni personalizzate”.
Un ruolo molto importante l’avrà l’intelligenza artificiale, come ha spiegato in un altro evento – Telco per l’Italia 360 Summit – Lucilla Sioli, Director of Artificial Intelligence and Digital Industry DG Connect, che ha detto: “L’AI è un bene comune che può portare grandi benefici a tutta la società. Esistono anche dei rischi, ma bisogna creare un ecosistema di fiducia che ne garantisca lo sviluppo”.
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