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Il Consiglio d’Europa ha trovato un accordo per ostacolare il greenwashing e consentire alle persone di usufruire di una comunicazione chiara e trasparente.

L’accordo permetterà ora di passare alla fase successiva: dei negoziati con il Parlamento europeo, che dovrebbero poi portare a una vera e propria direttiva.

La direttiva dovrà poi mettere dei paletti per stabilire requisiti necessari e riscontrabili per poter dichiarare dei prodotti o servizi compatibili con l‘ambiente.

Claim ed etichette ambientali

Già l’anno scorso delle nuove direttive 2023 delle Commissione si erano focalizzate su claim ed etichette ambientali.

Erano state così proibite le dichiarazioni ambientali senza una serie minima di criteri per:

• fondatezza;
• comunicazione della dichiarazione ambientale;
• verifica di terze parti della dichiarazione.

Ora, con le ultime decisioni del Consiglio d’Europa, si fa un ulteriore passo importante in questa direzione.