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L’88% degli italiani considera il Brand Purpose importante perché permette di differenziare un’azienda dall’altra, ma solo la metà ritiene davvero reale l’impegno delle imprese in questa direzione.

L’Osservatorio Purposeful Growth EY-Swg 2023 fornisce una lettura interessante del rapporto tra brand e consumatori e la fa sulla base di un campione di 7.000 intervistati e 80 marchi.

Cresce l’attenzione dei consumatori

Emerge così che negli ultimi anni è cresciuto il numero di persone attente a questo aspetto: dal 27% del 2020 si è passati oggi al 78%.

Il 77% vorrebbe che le aziende avessero un purpose in cui identificarsi e il 60%  si dichiara pronto a spendere di più per un brand che dimostra un impegno concreto e coerente.

Lo studio sottolinea anche che i marchi più attivi in questa direzione possono creare valore e vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti.

Bene le industrie FMCG e Tech

Le aziende più efficaci si sono dimostrate finora quelle dei beni di largo consumo e tech, mentre maggiori difficoltà sembrano riscontrare i comparti di telecomunicazioni, energia e servizi finanziari. 

Un ruolo strategico fondamentale all’interno delle imprese lo svolgono i direttori marketing, che possono e devono svolgere un ruolo propulsivo e di coordinamento.