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Nei prossimi tre anni oltre il 60% delle aziende italiane investirà in tecnologie 4.0 e sostenibilità. Il dato emerge da un’indagine realizzata da Unioncamere, Mediobanca e Centro Studi Tagliacarne.

Una percentuale simile (il 59%) punta molto sul Pnrr, tanto che il 40% ha già iniziato dei progetti e il 19% prevede di farlo a breve.

Formazione e sostenibilità sociale

Uno degli stimoli maggiori arriverà dalla necessità di migliorare la formazione. Oltre un’impresa su due, tra quelle che nell’ultimo quinquennio ha già investito sull’innovazione tecnologica e il green, mira a superare già quest’anno i livelli produttivi pre-Covid.

Ma ci sono altri aspetti che vengono considerati sempre più importanti dalle aziende: la sostenibilità sociale, ad esempio, che nel 62% riguarda il welfare delle imprese, nel 61% il coinvolgimento del personale nell’innovazione, il 51% il miglioramento delle relazioni all’interno dell’impresa e il coinvolgimento con le attività culturali del territorio.

Tutte attività che finiscono per portare benefici alle aziende, al personale e nel suo insieme all’area geografica in cui opera l’impresa.