29 11 2022
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Gli strumenti digitali sono stati un toccasana per le Pmi durante i mesi del Covid. La conferma arriva da uno studio commissionato da Meta a Ipsos.
Secondo lo studio, il 60% delle Piccole e medie imprese italiane ha dichiarato che senza l’ausilio del digitale la loro attività non avrebbe potuto neanche proseguire e il 70% spiega che questo ha permesso di adeguare gli strumenti di business, percentuale che sale fino all’80% in Portogallo.
La modifica dei modelli di business
Nel nostro Paese, inoltre, il 22% dichiara di aver modificato i propri modelli di attività proprio dopo il periodo pandemico, e se si esce dall’Europa il dato sale fino al 50% in Nigeria e al 61% in Egitto.
Esiste poi una spaccatura tra paesi in cui le Pmi si definiscono fiorenti (54% Francia, 56% Nigeria, 61% Svezia ed Egitto, 68% Paesi Bassi) e altri dove la percentuale è più bassa : 42% Irlanda, 43% Germania, 45% Italia, 59% Sudafrica e 61% Regno Unito.
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