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17 09 2024

Festival della Comunicazione 2024, un’edizione di successo

Il Festival della Comunicazione si è chiuso domenica con 45mila presenze, 500mila visualizzazioni in streaming e una partecipazione via social che ha raggiunto le 330mila persone.

Quest’anno è stato dedicato al tema Speranze, inteso come slancio combattivo e propositivo che abbraccia la dimensione personale, relazionale e creativa, forza propulsiva tra la fiducia verso il futuro e l’apertura verso il possibile, verso ciò che non è ancora e che siamo chiamati a realizzare.

Il Premio Comunicazione quest’anno è stato assegnato a Gerry Scotti per la sua “competenza professionale e spontanea cordialità”.

Speranze tra storia e visione

“Questa edizione ha saputo unire, come mai prima, il passato e il futuro, la storia e la visione. I quattro giorni di incontri, tutti legati dal tema ‘Speranze’, sono stati un viaggio affascinante tra le nostre radici culturali e la nostra evoluzione come specie. Abbiamo esplorato i temi più significativi e quelli emergenti dell’economia, della scienza, della digitalizzazione, del dibattito pubblico e delle arti – ha dichiarato il
direttore del Festival della Comunicazione, Danco Singer, al termine dell’evento – La comunicazione è il ponte che consente il dialogo tra le diverse discipline e la fusione di mondi apparentemente distanti, modellando le innovazioni e ordinando il pensiero nella costruzione di ciò che sarà. Ospiti straordinari, sia vecchi sia nuovi amici del Festival, hanno offerto uno sguardo originale sugli argomenti al centro del dibattito e hanno riscoperto memorie preziose che rischiavano di svanire col tempo. Il successo di una manifestazione come la nostra non si misura solo dai risultati numerici, come l’affluenza e la visibilità mediatica, ma anche dalla sinergia tra l’organizzazione, le amministrazioni, le forze dell’ordine, i cittadini di Camogli, lo staff, i volontari e il valore culturale e affettivo che ogni ospite porta con sé. Un equilibrio che abbiamo costruito negli anni, anzitutto grazie alla saggezza di Umberto Eco e poi con il lavoro di una squadra dedicata e sempre più coesa”.

Quattro giornate intense

La direttrice Rosangela Bonsignorio ha aggiunto: “Le vie, le piazze e le terrazze di Camogli, sempre affollate, sono una costante piacevole per il Festival della Comunicazione, ma è il calore che riceviamo dai partecipanti, dai numerosi volontari e anche attraverso i canali social che è davvero inestimabile. Gli eventi principali, esauriti in pochi minuti dopo l’apertura delle prenotazioni, le platee sempre gremite, un pubblico meraviglioso (e altrettanto ordinato), le lunghe code ai firmacopie e l’entusiasmo palpabile dalle prime ore del mattino fino agli eventi serali confermano il desiderio di fare cultura, di incontrarsi e di stare insieme. Abbiamo vissuto quattro giornate intense e stimolanti, con momenti che spaziavano dalle colazioni con gli autori agli eventi musicali e comici, arricchiti da un ricco programma di laboratori, escursioni ed escape room. Sebbene il mondo che raccontiamo sia in costante trasformazione – dalla comunicazione digitale alle dinamiche dei social e allo streaming – sono rimasti immutati il calore umano, la vicinanza del nostro affezionato pubblico, la gioia di condividere idee e quella dimensione appassionata, viva ed entusiasta”.

L’appuntamento con la prossima edizione è dall’11 al 14 settembre 2025.

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