16 03 2020
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In questi giorni difficili per tutti, gli italiani considerano i brand e le aziende ancora poco attive. Lo rivela l’ultimo monitoraggio di Gfk, che analizza i cambiamenti dei consumi dovuti al coronavirus e cerca di capire come i marchi reagiranno alle nuove abitudini di acquisto.
Il messaggio è chiaro: sono indispensabili nuove strategie di comunicazione per fronteggiare una situazione eccezionale.
A casa cresce l’interesse per i contenuti mediali
Al momento, questa è la fotografia scattata da Gfk:
- a essere più preoccupate sono le donne e una su due ha ridotto o ha smesso di fare acquisti in negozi o centri commerciali;
- la mobilità ha subito un forte rallentamento e, come era prevedibile, i mezzi privati vengono preferiti rispetto a quelli pubblici;
- il maggior tempo trascorso a casa ha fatto aumentare l’interesse verso i contenuti mediali, anche a pagamento;
- nonostante i problemi di questi giorni, molti pensano alle ferie estive, anche per rifarsi dopo le difficoltà di questi giorni;
- il livello di fiducia degli italiani è alto verso il personale sanitario, mentre i media non escono molto bene.
Gfk proseguirà il monitoraggio su questi temi ogni settimana. Giovedì 26 marzo, alle ore 11, sarà possibile anche seguire gratuitamente una Web Conference su questa tema.
Dati e ricerche