27 01 2021
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In un anno il consumo di beni e servizi culturali in Italia si è quasi dimezzato (-47%). Questo è il dato allarmante che emerge dalla ricerca condotta dall’Osservatorio di impresa cultura Italia-Confcommercio in collaborazione con Swg.
Calano i cinema, cresce la tv in streaming
Lo studio, condotto su un campione composto da 1.022 cittadini italiani rappresentativi della popolazione, evidenzia come i consumi culturali siano passati da da 113 euro di spesa media mensile per famiglia nel dicembre 2019 a circa 60 euro nello stesso periodo del 2020. La situazione è molto critica soprattutto per cinema e teatri.
Hanno tenuto invece i libri con preferenza per il cartaceo, anche se ormai circa un italiano su tre usa spesso la versione digitale. Dati in crescita per la televisione in streaming, che ha beneficiato del maggio tempo trascorso in casa e ha registrato un incremento annuale del 17%.
Per quanto riguarda gli eventi culturali dal vivo, in molti casi sono stati proposti in versione digitale e questo aspetto apre anche a riflessioni su come cambierà il modo di usufruire di spettacoli dopo la pandemia nel cosiddetto new normal.
Dati e ricerche