22 09 2021
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“L’economia circolare è una grande opportunità per l’Italia, ma bisogna avere coraggio, fare sistema e valorizzare alcune nostre eccellenze tecnologiche”. Lo ha detto Fabio Benasso, presidente di Accenture Italia, intervenuto al convegno “Trasformazione circolare in Italia. Integrare la circolarità nel sistema produttivo italiano” organizzato oggi dal Sole 24 Ore.
“Ora le risorse finanziarie per investire ci sono e, per avere un vantaggio competitivo, il cambiamento va fatto nei prossimi tre anni”, ha aggiunto.
Sostenibilità e digitalizzazione
Mauro Macchi, Ceo di Accenture, ha detto che la sostenibilità è un momento chiave come lo è stato il digitale dieci anni fa. Esiste un collegamento tra sostenibilità e digitalizzazione: la tecnologia sarà un acceleratore di tutto e farà nascere nuovi modelli di business.
I grandi obiettivi da perseguire sono quattro:
- maggiore efficienza;
- innovazione che crea valore;
- maggiore trasparenza delle infrastrutture;
- allontanamento da materie prime limitate.
“Le tecnologie su cui basarsi saranno digitali, ma anche biologiche – ha detto Macchi – Oggi è fondamentale fare scala, accelerare e ripensare i cicli di vita dei prodotti. Questo non riguarda solo la produzione, ma anche il mondo dei servizi. Bisogna poi ripensare gli aspetti operativi e i processi in un’ottica di sistema”.
La quarta rivoluzione industriale
Gianmario Verona, rettore dell’Università Bocconi di Milano ha spiegato che i valori della sostenibilità sono il futuro perché questo vogliono i consumatori, soprattutto i giovani.
“È una sfida da vincere anche dal punto di vista culturale – ha detto Verona – Siamo di fronte alla quarta rivoluzione industriale che ha a che fare con i dati e con la sostenibilità. Il valore c’è e ci sono le risorse, ora occorre il commitment”.
Secondo Verona la situazione è favorevole, ma c’è molto da fare. Anche il tema della formazione è importante e più che pensare a corsi specialistici bisogna declinare un po’ tutte le discipline con la sostenibilità. Le principali università già lo fanno e bisogna proseguire in questa direzione.
“Le aziende che abbiamo ereditato sono state costruite con la seconda rivoluzione industriale – ha concluso Verona – Ora è necessaria una trasformazione che tenga conto dei grandi cambiamento che viviamo”.
I tre grandi elementi dell’economia circolare
Sandro Orneli, Managing Director, Sustainability Strategy Lead Europe di Accenture, ha detto che ci sono tre grandi elementi di novità dell’economia circolare:
- la pervasività;
- la portata dell’impatto trasformativo;
- il legame tra la possibilità di coniugare lo sviluppo sostenibile e la crescita delle aziende.
In Italia esistono già diverse iniziative che attraversano modelli di business con un forte impatto della tecnologia, ora bisogna passare da una logica di progetti a una di programmi.
“Un aspetto importante sarà la ‘contaminazione’ tra grandi e piccole imprese – ha concluso Orneli – Bisogna rendere ripetibili per tutti i vantaggi ottenuti dalle aziende di dimensioni maggiori. Soprattutto in un Paese come il nostro, in cui le Pmi svolgono un ruolo fondamentale”.
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